L’utilizzo di un software BIM diventa obbligatorio per le grandi opere degli appalti pubblici a partire dal primo gennaio 2019. È stato stabilito dal D.M. 560 del 1/12/2017.
A seconda dell’importo dell’opera, viene specificato il limite di tempo a partire dal quale l’utilizzo del BIM diventerà obbligatorio.
I limiti temporali per l’introduzione del BIM sono definiti in funzione dell’importo dell’opera:
La pubblicazione di questo decreto sembrerebbe confermare una convinzione diffusa fra gli operatori del settore: il BIM è uno strumento che vale la pena utilizzare solo per le grandi opere. A guardare il numero di zeri che definisce l’importo dei lavori per i quali l’utilizzo di un BIM diventa obbligatorio sembrerebbe proprio così.
Ci sono vari motivi per cui conviene iniziare a prendere confidenza con l’utilizzo del flusso di lavoro BIM già a partire da oggi, senza aspettare il 2025 e senza perdere l’occasione di partecipare a gare di milioni di euro.